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O P E N - P R I M O P I A N O
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"...UN POMERIGGIO D'ESTATE IN APPENNINO..."
PER RICORDARE GINO COVILI A DIECI ANNI DALLA MORTE
sabato 4 luglio 2015 - Giardino della Pinacoteca Covili
Via Isonzo / Via Monte Belvedere - Pavullo nel Frignano (MO)
Gino Covili, attento al mondo tradizionale dell'Appennino ma animato da una profonda vocazione per la libertà, ha intuito precocemente che l'unità materiale e spirituale della sua opera doveva assolutamente coincidere con l'unità della famiglia. Casa Covili nasce per questo su una collina di Pavullo nel Frignano, al confine tra bosco e città, per ricordare che il percorso dell'artista è sempre in equilibrio tra natura e cultura, e per legare il lascito di storie e di immagini alla forza ancestrale dei luoghi. Fedele a questa visione, la Famiglia Covili custodisce opere e idee di quella che si configura come un'autentica zona franca, al riparo dalle mode e dall'oscillazione dei tempi.
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ORGANIZZAZIONE
CoviliArte
CON IL PATROCINIO DI
Comune di Pavullo nel Frignano - Accademia del Frignano "Lo Scoltenna"
IN COLLABORAZIONE CON APT Servizi Emilia Romagna - Trc - QN il Resto del Carlino - Artinscena
CON IL SOSTEGNO DI
Banca di Credito Cooperativo dell'Alto Reno
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SABATO 4 LUGLIO 2015 |
- dalle ore 16:30 accoglienza e visita alla Pinacoteca Covili |
- dalle ore 17:30 la giornalista Eddy Lovaglio conduce la giornata: |
saluto della Famiglia e delle Autorità |
MANUELA BARTOLOTTI - Giornalista, critica e storica dell'arte |
"Di terra, di arte, di vita. L'antico e nuovo mondo di Gino Covili a 10 anni dalla scomparsa". |
PAOLO DONINI - Direttore delle Gallerie di Palazzo Ducale di Pavullo nel Frignano e responsabile delle collezioni del Centro Museale di Montecuccolo |
"La terra nei volti. Luogo dell'arte e arte come luogo in Gino Covili". |
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FABRIZIO BOSSO & LUCIANO BIONDINI IN CONCERTO
FACE TO FACE, faccia a faccia: il primo lavoro discografico in duo di Fabrizio Bosso e Luciano Biondini si muove tra i richiami all'estetica del jazz, la libera improvvisazione e le influenze mediterranee. Il poliedrico trombettista piemontese incontra il tocco maturo e misurato del fisarmonicista di Spoleto in un dialogo fatto di reciproco ascolto e profonda empatia. Un dialogo tra pari, in cui non emerge una leadership, ma un interplay sempre funzionale all'espressione compiuta del discorso musicale.
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A seguire gli ospiti potranno gustare un buffet conviviale a base di specialità gastronomiche tipiche locali.
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A ricordo della giornata ai presenti sarà fatto un omaggio.
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C O M U N I C A Z I O N I |
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